Innanzitutto Luca segue le sue fonti (Mr, inserzioni proprie, passi paralleli a Mt) che giustappone senza mischiarle tra loro. In generale, come appare dal confronto con Mr, Luca segue fedelmente la propria fonte, sia pure riscrivendola con stile personale. Egli, ad esempio, elimina dal Vangelo di Mr tutti gli aspetti che possono sottolineare le emozioni di Yeshùa; ne attenua l’angoscia e lo spavento. Quello di Luca è un chiaro intento di dimostrare, anche in questo modo, un grande rispetto per Yeshùa.
Eliminazione lucana delle emozioni di Yeshùa
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Emozione |
Mr |
Lc |
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Compassione |
1:41 |
5:13 |
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“Gesù, impietositosi, stese la mano, lo toccò e gli disse: ‘Lo voglio; sii purificato!’” |
“Ed egli stese la mano e lo toccò, dicendo: ‘Lo voglio, sii purificato’”. |
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Severità |
1:43 |
5:14 |
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“Gesù lo congedò subito, dopo averlo ammonito severamente”. |
“Poi Gesù gli comandò di non dirlo a nessuno”. |
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Ira |
3:5 |
6:8 |
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“Gesù, guardatili tutt’intorno con indignazione”. |
“Ma egli conosceva i loro pensieri”. |
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Tenerezza |
9:36 |
9:47 |
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“Preso un bambino, lo mise in mezzo a loro; poi lo prese in braccio”. |
“Prese un bambino, se lo pose accanto”. |
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Indignazione |
10:14 |
18:16 |
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“Gesù, veduto ciò, si indignò e disse loro:” |
“Gesù li chiamò a sé e disse:” |
Attenuazione lucana dello spavento e dell’angoscia di Yeshùa
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Mr 14:32,33 |
Lc 22:40 |
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“Giunsero in un podere detto Getsemani […] Cominciò a essere spaventato e angosciato”. |
“Giunto sul luogo, disse loro: ‘Pregate di non entrare in tentazione’”. |
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14:35 |
22:41 |
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“Si gettò a terra; e pregava”. |
“Postosi in ginocchio pregava”. |
In questi ultimi passi Luca è tradito dalla sua stessa professionalità di medico. Non può fare a meno di descrivere i sintomi dell’ematidrosi in atto in Yeshùa (“Il suo sudore diventò come grosse gocce di sangue che cadevano in terra”, v. 44), ma non volendo mancare di rispetto a Yeshùa evita di dire il suo spavento e la sua angoscia. Eppure, i sintomi fisici della profonda sofferenza di Yeshùa avrebbero dovuto aumentare il suo turbamento interiore.
Altre omissioni lucane dovute al rispetto per Yeshùa
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Mr 14:45 |
Lc 22:47 |
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“Subito si accostò a lui e disse: “Maestro!” e lo baciò”. |
“Giuda, uno dei dodici […] si avvicinò a Gesù per baciarlo”. |
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Mr 14:65 |
Lc 22:63,64 |
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“Alcuni cominciarono a sputargli addosso; poi gli coprirono la faccia e gli davano dei pugni dicendo: “Indovina, profeta!” E le guardie si misero a schiaffeggiarlo”. |
“Gli uomini che tenevano Gesù, lo schernivano percotendolo; poi lo bendarono e gli domandavano: ‘Indovina, profeta! Chi ti ha percosso?’”. |
Luca ama sfumare i numeri, per cui quando non è sicuro di essi vi aggiunge un “circa”.
Sfumatura lucana dei numeri
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Mr |
Lc |
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9:2 |
9:28 |
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“Sei giorni dopo”. |
“Circa otto giorni dopo”. |
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15:33 |
23:44 |
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“Venuta l’ora sesta”. |
“Era circa l’ora sesta”. |
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6:44 |
9:14 |
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“Cinquemila uomini”. |
“Circa cinquemila uomini” (TNM). |
Allo stesso modo, Miryàm rimase con Elisabetta “circa tre mesi” (1:56) e Yeshùa “aveva circa trent’anni” quando iniziò a predicare. – 3:23.