Per una corretta ermeneutica biblica occorre conoscere bene anche l’antropologia biblica. Si tenga presente, infatti, che certi organi del corpo umano non corrispondono nella Bibbia, quale sede d’emozioni, a quelli occidentali. È utile, a questo riguardo, la tabella che abbiamo pubblicato nello studio Schema riassuntivo delle parti del corpo umano, nella categoria Antropologia biblica.
Nell’ermeneutica biblica non va poi trascurata l’importanza degli stili letterari biblici.
Riconoscere gli stili letterari. Il genere letterario è la chiave per l’esatta comprensione di un libro.
Genere letterario storico. La storia biblica è una storia a tesi, destinata a esaltare Dio e a suscitare la fede nel lettore, come afferma chiaramente il Vangelo di Giovanni: “Questi sono stati scritti, affinché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e, affinché, credendo, abbiate vita nel suo nome”. – Gv 20:31.
Ecco i criteri più importanti e più evidenti che sono le norme con cui capire i racconti biblici:
- Scelta del materiale fatto dall’agiografo con schematizzazioni.
- Messa in evidenza dei tratti che più interessano, rafforzandoli, ingrandendoli, esagerandoli.
- Invenzione di particolari.
- Disinteresse per la cronologia e la topologia.
Gli occidentali chiamano tutto ciò falsificare la storia, ma l’orientale ritiene questa la vera storia perché rende evidente ciò che per lui era essenziale.
Concludiamo questa serie di studi sull’ermeneutica accennando alla simbologia dei numeri che troviamo nella Scrittura.
Simboli numerici. Nella Scrittura i numeri possono essere letterali o simbolici. Per quelli simbolici può essere d’aiuto il seguente schema:
Numero |
Uso e simbolo |
1 |
Unicità, individualità, unità. – Dt 6:4; Is 42:8; Gv 10:30;17:21; Gal 3:28; Gn 2:24; Mt 19:6; Ef 5:28-32. |
2 |
In contesti di carattere legale dà più forza alla testimonianza; dire due volte una cosa la rende più certa. – Dt 17:6;19:15; Mt 18:16; Gv 8:17,18 ; 2Cor 13:1; 1Tm 5:19; Eb 10:28; Gn 41:32, parallelismi, come nei Sl 2 e 44. |
3 |
Maggiore certezza nella testimonianza (Dt 17:6;19:15; Mt 18:16; 2Cor 13:1; 1Tm 5:19; Eb 10:28). Maggiore certezza (Ec 4:12; At 10:1-16, 28-35). Enfasi. – Is 6:3; Ez 21:27; Mt 26:34,75; Gv 21:15-17; Ap 4:8;8:13. |
4 |
Universalità. – Dn 8:8; Is 11:12; Ger 49:36; Zc 1:18-21;2:6;6:1-3; Mt 24:31; Ap 7:1;9:14,15. |
6 |
Dimensione umana, imperfezione, “numero d’uomo”. – Ap 13:18, in cui è enfatizzato tre volte. |
7 |
Completezza. – Gn 2:3; Es 20:10;34:18; Lv 4:6;14:7,8,16,27,51; 16:14,19;23:34;26:18,21,28; Nm 28:11; Gs 6:2-4,15; 1Re 18:42-44; 2Re 5:10,12; Sl 12:6;119:164; Pr 24:16; Ap 1:20;13:1;17:3,9-11; multipli. – Dn 9:2,24; 2Cron 36:21; Ger 25:11; Zc 1:12;7:5. |
8 |
Abbondanza (oltre la completezza simboleggiata dal 7). – Mic 5:5; Lv 23:36, 39; Nm 29:35. |
10 |
Pienezza e totalità. – Es 20:3-17 (dieci Comandamenti); 34:28; Dn 7:7,20,24; Mt 25:1; Lc 15:8;19:13,16,17; Ap 2:10;12:3;13:1;17:3,7,12. |
12 |
Ordinamento divino completo. – Gn 35:22;49:28; Mt 10:2; Ap 7:4-8;21:14; multipli. – 1Cron 24:1-18; Ap 7:4-8. |
40 |
Lunghezza di tempo per provare i giusti (Es 24:18;34:28; Dt 9:9,11; Mt 4:1,2) o per il giudizio. – Gn 7:4; Ez 29:11,12; Gna 3:4. |
Moltiplicatori |
Significato |
x 10 |
Tempo totale dato alle persone. |
X 100 |
Tempo totale dato a una nazione. |
X 1000 |
Tempo eterno. |
Altri |
Significato |
Numero2 |
Libertà per il popolo di Dio. Così per il Giubileo, che veniva dopo ogni 72 anni (Lv 25:9,10) e così per gli eletti, il cui numero è 144.000 ovvero 122 (ordinamento divino completo) x 1000 (moltiplicatore che indica eternità). – Ap 14:1. |
Cubo |
Luogo della dimensione divina. – 1Re 6:19,20; Ap 21:15-17. |