Una tradizione riferita in una lezione di Papia dice che il Vangelo di Matteo fu scritto “con ordine”. Vi predominano infatti cinque grandi discorsi entro cui è disseminato tutto il contenuto del Vangelo. Tutti questi discorsi terminano con la frase: “Quando ebbe finito […]” (ad esempio, 11:1). L’ultima serie culmina con la frase: “Quando Gesù ebbe finito tutti questi discorsi […]” (26:1). Queste espressioni non si trovano mai altrove in tutto Mt.
Il Vangelo scritto di Matteo si può dividere in tre parti e in sette sezioni, come segue:
Parte |
Sezione |
Contenuto |
Riferi mento |
I |
1 |
Infanzia di Yeshùa: Giuseppe sposa Miryàm; nascita di Yeshùa; venuta dei maghi; strage degli innocenti; fuga di Yeshùa in Egitto e suo ritorno a Nazaret. |
Capp. 1 e 2 |
II |
Vita pubblica di Yeshùa (intercalata entro cinque grandi discorsi) |
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2 |
Preparazione alla vita pubblica di Yeshùa: il battezzatore; battesimo e tentazioni di Yeshùa; discorso della montagna che offre il programma del Regno. |
Capp. 3-7 |
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3 |
Ministero galilaico: vari miracoli; scelta degli apostoli e discorsi ai discepoli per addestrarli alla predicazione missionaria del Regno. |
Capp. 8-10 |
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4 |
Ostinazione dei giudei: dopo un elogio del battezzatore si presentano i contrasti con i giudei; seguono le parabole del Regno che ne presentano lo sviluppo da inizi umili e nascosti; il Regno è una realtà che provoca la fede o l’incredulità. |
Capp. 11-13 |
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5 |
Preparazione alla passione: martirio del battezzatore; miracoli; confessione di Pietro; trasfigurazione; predicazioni della passione; il palo o crux appare come l’ineliminabile sorgente di vita per chi accetta Yeshùa; discorso per la comunità: il Regno esige tra i fratelli umiltà, amore, mutua edificazione e perdono. |
Capp. 14-18 |
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6 |
Ministero giudaico: viaggio a Gerusalemme; parabole allegoriche; discussioni con i farisei e i sadducei; discorso escatologico sull’avvento del Regno in gloria; si profila il ripudio di Yeshùa da parte dei giudei. |
Capp. 19-25 |
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III |
7 |
Passione e resurrezione di Yeshùa il consacrato; invio dei discepoli a predicare la lieta notizia per tutto il mondo. |
Capp. 26-28 |